Clients 
GAS

Matteo Sacco

Studio Siviero

Year
2012
Services
Modellazione 3d

Texturing

Lighting

Rendering

Postproduzione

Concorso bandito dal Distretto Culturale di Valle Camonica nel 2012 per la progettazione di un ‘bivacco’ di alta quota. Cogliendo un’esigenza presente all’interno del Parco dell’Adamello, come nell’intero arco alpino, il Concorso di idee per la progettazione di una micro-architettura d’alta quota può contribuire al processo di riqualificazione dei bivacchi esistenti, attivando progettualità improntate alla minima invasività e all’utilizzo di soluzioni tecniche in chiave di stretta utilità. Il tema dell’alloggiare temporaneo ha consentito l’approfondimento del vivere situazioni estreme inducendo un ripensamento del rapporto tra uomo e territorio sulla base di concetti come responsabilità, sostenibilità e sobrietà. L’iniziativa ha riscosso grande interesse da parte dei giovani progettisti (tutti under 40): sono pervenuti duecento progetti ed il catalogo che li presenta offre al pubblico un ampio repertorio di interessanti soluzioni, rappresentando la conclusione di un percorso di alto respiro, e offrendo un ricco catalogo di soluzioni tecniche e progettuali.. Nello specifico il tema affrontato è stato un bivacco per 6/8 persone, autosufficiente, da collocare in ambiti differenti d’alta quota, essenziale e privo di comfort superfluo, rivolto principalmente ad escursionisti, esploratori o semplici appassionati del camminare e dell’osservare: una cellula ecologica e sostenibile in grado di proporre un modello alternativo alla modalità consumistica, intercettando oltre ad una necessità locale, un bisogno crescente tra le giovani generazioni. Si è ritenuto indispensabile un avvicinamento graduale al tema dell’abitare la montagna dove le necessità di manufatti minimi coincide con un’attenzione sempre maggiore all’identità dei luoghi. Per questo il Bando ha proposto di individuare un manufatto essenziale e realisticamente realizzabile che fosse prioritariamente indirizzato alla soluzione di poche e chiare necessità, in grado di offrire un riparo in sicurezza; una struttura di appoggio o di soccorso, sempre aperta e non custodita, di libero accesso e consegnata all’educazione e alla solidarietà degli escursionisti Riconoscendo comune unità di intenti, l’iniziativa ha riscontrato la collaborazione attiva di: Politecnico di Milano, MAGA Museo di Gallarate, rivista Abitare, Museo delle scienze – rete dei musei della scienza in Trentino, Club Alpino Italiano Regione Lombardia, Promo_legno, e il patrocinio di: Parco Nazionale dello Stelvio, Parco Naturale Adamello-Brenta, Assorifugi Lombardia, Collegio Regionale Guide Alpine, Legambiente.